giovedì 29 dicembre 2011

Giovedì gnocchi /2

Kitchen time!
A essere onesto stavolta ho fatto poco o nulla...

Messa l'acqua a bollire e salare, aspettiamo il Pulcino.
Lui arriva, soliti convenevoli, poi si passa alle cose serie.
P: " Sono queste le patate? "
AM: " Oh yeah "
P: " Secondo me non sono adatte "

Aggiungi un posto a tavola che c'è un Murphy in più

Le facciamo cuocere, le asciughiamo, le sbucciamo e le pestiamo.
Persino io mi rendo conto che sono troppo umide.
Infatti P non ci mette molto a farlo notare, ma mancano le alternative.
Si fa riposare il tutto e poi P comincia ad aggiungee farina.
Ricetta: Farina = 30% delle patate
Quindi con un paio di chili di tuberi servono 600 grammi, pesati al decimo.

P: " Versa farina "
V: " OK! "
Ed il 20 % è andato.
P: " Versa farina "
V: " OK! "
Ed il 40 % è andato.
P: " Versa farina "
V: " OK! "
Ed il 70 % è andato.
P: " Versa farina "
V: " OK! "
Ed il 100 % è andato.
P: " Versa farina "
V: " Quale? L'ho messa tutta "
P mostra una sorta di blob estremamente affettuoso, tanto da non staccarsi dalle sue mani.
P: " Ne serve altra "
V: " Quanta? "
P: " Versa... "

Versa farina, impasta, niente.
Versa altra farina, impasta, niente.
Versa ulteriore farina, impasta, niente.
Un buco nero alimentato a polvere.

Dopo almeno mezz'ora di lavorazione, abbiamo una colla di alto livello.
O una malta giallognola.
Non degli gnocchi, e l'umore che percepisco tende al negativo.
E' giunto il momento di essere propositivi e costruttivi [ aka: solleva il morale ed inventati qualcosa ].

Assaggio l'impasto che ancora ricorda un lontano sapore di patate...
V: " Potremmo farlo a crocchette e friggerle "
AM: " No, l'impasto delle crocchette è diverso "
V: " Anche quello degli gnocchi! "

V: " Teniamolo così, domattina ci facciamo i pancakes di patate ed ora ordiniamo pizza "
AM + P: sguardo di odio
V: " Ho una crepa in balcone, posso spalmarlo...? "

La squadra insiste nel proseguire ciecamente, quindi si continua a versare farina.
L'acqua eccessiva però rende il tutto una pappa poco lavorabile.
Dopo un valore almeno doppio della farina prevista, P decide che si può provare a lavorare la creatura.
Peccato. Cominciavo ad affezionarmi.
Taglia ( taglia... si tagliava con una cannuccia ) una parte dell'impasto e prova a lavorarlo a grissino.
Un D I S A S T R O.
Come fare un vaso sotto la pioggia.
P: " Sembra Das "
V: " O il Didò "
P: " Però più mollicci "
V: " ... Pizza? No? OK "

Altra farina e svariate chiamate agli avi di AM ed alla sua scelta di scegliersi le patate, cominciamo a modellare gli gnocchi.
Sistema:
- prendi un tocchetto
- mettilo sulla forchetta
- premi leggermente
- fai scorrere sui rebbi per ottenere la classica forma.

Sequenza:
- prendi un pezzo di blob SENZA CHIEDERE CHE PARTE FOSSE
- staccalo dale dita
- appoggialo sulla forchetta
- premi il minimo
- staccalo dai rebbi perché è passato oltre

Tempo previsto per tutto il lavoro: un'ora.
Tempo misurato al riempimento del primo vassoietto ( A5 per capirci ): oltre due ore.
Giusto per chiarire: il blob era su un tagliere di legno. Quando lo si sollevava, sotto era impregnato d'acqua.

Decidiamo di mangiare ( gnocchi, ovviamente ) e di lavorare il resto dopo.
La speranza è che si asciughi un po'.

Scaldiamo l'acqua e versiamo i similgnocchi.
Nella mente di tutti, la stessa immagine: scomposizione in purè appena a contatto con l'acqua.
Stranamente rimangono integri e non si incollano tra di loro.
Murphy era ancora a pranzo.

Mangiamo allegramente, poi decidiamo di finire il lavoro.
Era peggio di prima e non si era minimamente asciugato, ma ormai...

Tutto finito? Macché!
P: " AM, metti i vassoi pieni in freezer per 10-15 minuti in modo che solidifichino "
AM: " Non serve, ho spazio "
P: " ??? E quindi? E' per farli rimanere in forma e non farli attaccare "
AM: " Li metto tutti insieme "
P: " AM, vanno in freezer ORA"
AM: " Abbiamo il freezer come fosse antani ed occhiello per la signora "
P mi guarda stranito.
V: " Lascia stare. Non provarci nemmeno "
P: " Se non vanno subito in freezer non si induriscono... "
V: " Lascia. Fottutamente. Perdere. "

Fast forward di alcune ore.
AM: " Ho fatto gli gnocchi alla romana! "
V: " ???????????? "
AM: " Quelli che ho messo in freezer si sono schiacciati "
Vado a vedere: erano tutti insieme, cinque vassoi uno sull'altro.
Ovviamente quelli sotto erano schiacciati a dischetto.

P, nel caso ti fossi chiesto come fosse finita: esattamente come pensavamo.

lunedì 26 dicembre 2011

Chiuso per ferie

Statemi bene, non mangiate troppo, festeggiate qualunque divinità non esistente e non scassate.
Io sto litigando con un televisore.

giovedì 22 dicembre 2011

Giovedì gnocchi /1

AM: " Giovedì avremo ospiti a casa "
V: " Chi? Perché? Quanti? Quando sloggiano? Non compro nulla "
AM: " Viene il Pulcino "
V: " ??? "
AM: " Per fare gli gnocchi "
V: " Allora è il benvenuto! "

Spiegazione doverosa #1
Il Pulcino ( P ) è un collega di AM.
Ragazzo eclettico con una vita travagliata, ed una love story recente su cui potrei scrivere svariati post.
Cosa che teoricamente non posso fare perché legge questo blog - geniale, AM. Davvero.
Ma la mia coscienza è in ferie [ prolungate], quindi scrivo.

Spiegazione doverosa #2
Abbiamo provato a fare gli gnocchi di patate anni fa.
Non era nemmeno un disastro schifoso. Ancora non ho trovato dei termini, mi toccherà coniarli.

V: " Mi sa che abbiamo tutto tranne le patate adatte. Diceva di volerle portare lui "
AM: " Ma no! Le prendiamo noi! "
V: " Noi NON SAPPIAMO quali prendere "
AM: " Le prendiamo noi "
Bon. Am è entrata in utonto-mode, quindi non si combatte la spirale.
Annego con un sospiro.
V: " Da quale fruttivendolo andiamo? "
AM: " Andiamo al $Supercentrocommerciale "
V: " E a chi chiediamo cosa prendere??? "
AM: " Lì c'è tutto, non è un problema "

TOC TOC
Chi è?
Murphy!


Andiamo a fare la spesa ed arriviamo al banco patate.
V: " Quali? "
AM: " Farinose "
V: " Io non le assaggio! "
Cerca, cerca, cerca...
Patata #1: " Io ho lo iodio! "
V: " Mi fa piacere. Sei farinosa? "
Patata #1: " Boh "

Patata #2: per purè.
Patata #3: da friggere.
Patata #4: originale piemontese ( e a me...? )
Patata #5: per tutto.
Qui non trovo patate con molto amido, quindi chiamo mia madre ( M ) che di gnocchi ne ha preparati parecchi.
V: " Ola, mi servono patate per gnocchi "
M: " Prendile vecchie "
V: " Non ho nulla di simile a portata di mano "
M: " L'importante è che NON siamo farinose! "
VB " Scusi gentile commesso, dove vendete le bandiere bianche? "

Sacco di patate multiuso messo nel carrello e via che si va.
Non sono molto fiducioso.
Non lo sono per nulla.
OK. Sento il disastro incombente. Ma non posso farci nulla.

[ Continua ]

lunedì 19 dicembre 2011

Il traslocatore /2

V: " Attacco l'acaro gigante con la spada +2 "
Master: " Colpisci, ma il danno è trascurabile. L'acaro attacca e causa un critico "
V: " ... bastardobastardobastardobastardobastardo... "
Master: "  L'acaro chiama altri acari giganti in suo aiuto "

Ogni mezzo passo uno starnuto.
Per fare due metri, un'agonia di polmoni.

Eroicamente raggiungo il primo blocco di scatole. Apro.
Bicchierini.
Uno scatolone di periodici con in allegato bicchierini.
Tutta la raccolta completa.
Ovviamente nuovi ed impacchettati.
P: " Possono tornare utili "
V: " Passami la mazza da 3 chili o li butto dal balcone "

Mollo tutto nelle mani di mia madre per dividere carta e plastica e passo allo scatolone successivo.
Bamboline. Altri periodici con allegate bamboline.
Presenti all'appello dalla prima all'ultima.
V: " Ricordami un po' la situazione economica della zia "
P: " Indigente. Prendeva la minima, ogni tanto le davo io dei soldi per andare dal parrucchiere "
V: " Hai presente il costo singolo di ogni rivista che ho davanti? E di quelle prima? Sono centinaia di euro! "

Lancio lo scatolone. Ho l'umore che vira al nero estremo e penso solo a come fare un lanciafiamme con quello che c'è in casa.
Al diavolo. Si brucia tutto e che ci pensino i pompieri.
Con idee da piromane mi appresto ad aprire la terza scatola.

Posate. Un set completo. Si, nuovo, tutto nuovo.
Penso alle posate in cucina che avranno 25 anni nel migliore dei casi.
P: " Queste si tengono "
V: " Certo. Sarebbe stupido butt... "
E mi blocco. La frase inchioda con me.
Sposto le posate e sotto c'è un altro set di posate.
Identico.
Perché due set?
Rimugino e metto nelle mani di mio padre.
Guardo la scatola, e c'è un set di posate. Uguale ai precedenti in tutto - marca, modello, colore.

Confesso: prima ancora di pensare che fossero tre set, ho pensato alla Giacca di Buzzati.
Però per fortuna la scatola non conteneva altro.
V: " Tre set nuovi e uguali? Ma non ha senso! "
M: " Magari li ha presi con i punti al supermercato "
V: " Potrebbe essere... "
Sarà. Però io comincio ad avere una strana sensazione.
Borse, raccolte, set multipli... Tutto intonso...
Poche palle. E' compulsorio.

Ho davanti a me una lunga serie di scatole.
E la speranza di qualcosa di normale ha rassegnato le dimissioni.
Apro. Set di bicchieri.
Con sotto una copia dello stesso set di bicchieri.
Ed il terzo a conferma.
Nella credenza, non c'è un solo bicchiere che non sia scheggiato.

Scatola: set di coltelli con ceppo.
Seguito dai due gemelli.

Scatola: trilogia di thermos ( ??? )

Scatola: altre posate, diverse dalle precedenti ma sempre in triplice copia.

Scatola: set di forchettine da dolce in argento * 3

Evito le altre, ma immagino abbiate inteso la progressione.

V: " O mia zia aveva scoperto come duplicare gli oggetti, ma allora era meglio darle dei diamanti, oppure qua ci sono un po' di stipendi. "
P: " Dai, si recupera tutto...! "
V: " Recuperare? hai presente che non dovrai lavare posate per un'anno? Potrai buttarle e metterne altre nuove e pulite! "

L'unico pro, tra polvere epocale e il terrore che sia genetico, è che mi servivano delle forchettine da dolce e mi sono portato via un set.
Ed anche dei bei bicchieri da cocktail.
A mio padre rimanevano comunque gli altri ed ancora non erano state aperte le scatole nelle altre stanze.

giovedì 15 dicembre 2011

Il traslocatore /1

Mia zia rende l'anima al nulla più assoluto.
Rimane la sua casa lì, ferma, immobile, piena di cimeli di una vita.

E gatti. Ma è un altro discorso, e mio padre se li prende quasi subito in casa.

Passa il funerale, passa del tempo, passa TANTO tempo.

Squilla il cellulare. Mio padre.
V: " Che problema ha il tuo PC? "
P: " Il PC sta bene "
V: " Allora è grave... "
P: " Bisogna svuotare casa della zia "
V: " Credevo fosse già stato fatto. Non ti sei liberato di nulla? "

P: " Niente. Mi serve una mano per qualche ora "
V: " Eufemismo! Ci vogliono giorni per una cosa del genere. Non fai prima a chiamare dei professionisti, o la chiesa all'angolo e far svuotare mobili e armadi da loro? "
P: lunga serie di scuse ed emerite cazzate
V: " OK. Basta. Mi arrendo. Quando? "
P: " Questo sabato, ma c'è un piccolo problema... "
VB: " Piccolo problema " di solito = " supernova "
V: " Aspé che mi siedo "
P: " L'ultima volta ho lasciato le finestre aperte per cambiare l'aria "
V: " Non mi sembra grave. Ci sono 25 gradi, non moriremo di freddo! "
P: " Eh, ma ho lasciato un po' sollevate anche le tapparelle! "
V: " E' a $piano_>_10, garantito che gli zingari non sono entrati! "
P: " I piccioni si "
V: " Si pulisce... "
P: " Hanno fatto i nidi "
V: " W T F ? "
P: " Però ora li ho svuotati "
V: " Capito. Mi porto la gatta. "

Con questa premessa che mi toglie la voglia di vivere, mi presento con vecchi vestiti e guantacci alla soglia di casa.
All'appello: io, mio padre e mia madre.
Lui apre la porta, entriamo e mi blocco.
Anche perché non potevo muovermi. Ero circondato da scatole varie.

V: " Ma che è questa roba "
P: " Tutte cose sue "

Sposto i blocchi come nemmeno in Tomb Raider e arrivo alla camera da letto.
Apro. Guardo. Chiudo.

V: " Dov'è la camera da letto? "
P: " Esattamente dove sei "
V: " E dov'è IL LETTO? "
P: " Al centro della stanza "
V: " Io non l'ho visto, però! "

Uno spazio vuoto nel bel mezzo della stanza?
No. Al contrario.
La camera era talmente stipata di cose, che il letto era coperto da una spanna di cose.
Non scherzo ed ho le foto.

Fuck, fuck, fuck.
Qui non si capisce nemmeno da dove cominciare...
Svuotare l'armadio non avrebbe senso, quindi si affronta il problema uno scatolone per volta.
Anche perché oltre non si può andare...

Mi guardo intorno: sono circondato da alcune borse.
Bon. E' un inizio come un altro. Apro e cerco di capire cosa contangano.
Altre borse.
Una matrioska di borse. Nuove.
Almeno abbiamo trovato dei contenitori extra.

Apro il primo scatolone: borse.
Nuove anche queste.
A portata di braccia avevo un minimo di 40 borse.
Nuove. Di ogni tipo.
Da spalla, da giorno, da sera, da spiaggia, termica...
Addirittura trovo delle riviste tipo gossip ancora chiuse e sigillate, con una borsa allegata.

OK. Questa è una malattia.
Prendo una borsa capiente e comincio a ficcare dentro le poche borse vecchie e consunte all'osso che sono nell'armadio.

Si passa ai periodici: decine e decine.
Sigillati.
Raccolte intere di Supercar, Totò e altre cose in DVD.
Lei non aveva nemmeno il videoregistratore.
V: " Era stata rapita dagli alieni? "
P: " No, le prendeva per me "
V: " Tu ODI Totò "
P: " ... Gliel'ho detto... "

Da bravo ecologista, separo la carta dalla plastica e metto da parte.
Tolto il resto della fuffa, finalmente si intravede il letto e si riesce ad accedere al secondo lato del letto.

Continua. E anticipo solo che non ero preparato a quello che ho trovato.

mercoledì 14 dicembre 2011

Andrà tutto bene.

Cambia il governo.
Non cambia il tono generale.

Avevo scritto il post a inizio novembre sotto il nano.
Quaranta giorni dopo, cambia solo il modo di dire le stesse stronzate.

Torna l'ICI, e ci sta. Ma che io debba pagare più di uno con 5 figli non mi sta bene, visto che già gli pago l'istruzione.
Sale la benzina, sale anche il tabacco ma svanisce la tassa sul lusso - quindi yacht e Ferrari.
Impressione mia o di solito è chi ha i soldi che possiede queste cose? In un momento simile, perché detassarli? Qual è il senso che io non comprendo?

Però un plauso al governo per le nuove norme sulla lotta all'evasione.
Quali? Non le avete viste? Sono nello stesso decreto che riduce i compensi di parlamentari, dirigenti statali ed altri parassiti.

lunedì 12 dicembre 2011

Morire di SMS

Premessa.
Doverosa.
Io odio i cellulari.

Non mi interessa marca, modello, funzionalità... Li odio. Li ripugno.
E come da legge di Fidip... Murphy, ho un cell aziendale. Gioia e gaudio.

Oltre alle solite telefonate  di lavoro, ricevo SMS dai miei genitori.
Il che è sempre male.

Avvia la giornata mio padre.
Testuale:
Sei disponibile ad essere demolition-man per un'ora?

Uh, si, dove e quando? E che arsenale mi dai?
Due SMS ed una telefonata dopo, scopro che si tratta di dover sfondare alcuni mobili ed alcune porte.
Nulla di minatorio, per ora - ma bisogna addestrarsi.

Risolvo questa situazione che non è esattamente un " momento padre - figlio " che arriva mia madre.
Testuale:
Wei ma quanto siete ladri? 183.10€ bacio

Eh si: mia madre è cliente dell'azienda per cui lavoro.
Grave errore.
Peccato poi che io mi occupi di altro: fatturazione e servizio clienti non sono il mio ambito e non saprei capire una fattura neanche con un fucile puntato.

Ho però dei contatti e so andare a cercare gli importi.
Alcuni doppi click dopo, risulta che mia madre ha ricevuto - e pagato - una fattura da 58€
What the duck? Un terzo!!!
SMS con invito a drogarsi meglio, mi chiama e biascica un " Sicuro?"
Io? Sicuro io? La fattura ce l'hai in mano tu, tu sei andata a pagarla...

Altro SMS poco dopo.
La mia assicurazione sanitaria mi comunica che mi hanno prenotato l'esame che ho richiesto, alla struttura specificata, all'orario concordato.
Peccato che io la visita l'abbia fatta due settimane fa.

Facciamo che spengo il telefono...

giovedì 8 dicembre 2011

Valeren abroad - Edimburgo /4

Domenica, è tempo di rientrare.
Ovviamente non piove.

Facciamo di nuovo la nostra colazione dietetica e decidiamo di far fuori le ultime sterline.
C'è un centro commerciale a poche fermate di distanza: la soluzione a portata di bus.

Arriviamo alle 10, ed i negozi aprono alle 11
Peccato che noi poi dobbiamo tornare, saldare, arrivare all'aereoporto e fare il check-in.
Tradotto: non c'è tempo.

Gironzoliamo comunque e scopriamo che dove c'è cibo hanno già aperto.
Compriamo un po' di cosette ( tra cui un pane con semi vari che devo imparare a rifare ) e ritorniamo.
Salutiamo il gestore del B&B, davvero un grande, e ci prepariamo ad arrivare in aereoporto.
Sono circa le 11, l'aereo è alle 14 ed il check-in chiude alle 13.20

Prendiamo il 14 per 5-6 fermate, poi aspettiamo il 35 per dieci minuti che arriva dritto dritto in aereoporto.
Se avete letto con attenzione, avrete compreso che il numero di fermate riportate alla pensilina non coincide assolutamente col reale numero di fermate.
Ma nemmeno alla lontana.

V: " Secondo me, arriviamo alle 12.20 "
AM: " Abbiamo tempo! "
V: " Speriamo: non credo che ci sia tanta gente in partenza da Edimburgo "

L'autobus parte e si ferma dopo 20 metri. Prima fermata.
Altri 30 metri. Fermata.
30 metri. Fermata.
Chiaramente non ci mette un secondo, perché deve:
1) mettere la freccia
2) accostare
3) far scendere
4) far salire
5) fare il biglietto a chiunque salga, o verificare la tessera
6) chiudere
7) mettere la freccia
8) immettersi nel traffico

Sono circa 9 Km di percorso, con pause di 50 metri.
E semafori.

Comincio a preoccuparmi quando, raggiunto il palazzo del Parlamento che da sulla piena campagna, l'autobus svolta e si dirige in pieno centro.
Male. Tanto.

Attraversiamo il centro cittadino alla velocità di un pastore di pecore.
Poi finalmente la periferia, che secondo me deve essere una singola linea retta perché non finiva mai.
12.20, vedo ancora palazzi brutti e case tristi.
Nessuna traccia del verde fuori dall'aereoporto.
TV comincia a dare segni di disagio.

Alla tremillesima fermata comincio a ringhiare.

Ad una fermata X l'autobus accosta e si ferma.
Porte aperte e basta.
Dopo un minuto, arrivano due passeggeri e si riparte.
In pratica avevano fatto segno di fermarsi e il conducente li ha aspettati: molto cortese, ma io ho un aereo e mi va bene essere rispedito in Italia in catene.
Fate voi.

Altra fermata, cambio di conducente e per due minuti si raccontano sa il cielo cosa.
C1: " Sono arrivato fino a qui e sono partito da Leith "
C2: " Bravo "
C1: " Cielo sereno, poco traffico "
C2: " Immaginavo "
C1: " Ho anche fatto dei biglietti "
C2: " Ottimo, ottimo! "
C1: " Stasera pub? "
C2: " Certo, c'è la partita "
Io nel frattempo evocavo Cthulhu e insultavo la coppietta.
TV batteva il piede come nemmeno Lars Ulrich nei momenti migliori.

V: " Che ore sono? "
AM: " 12.40 "
V: <Censurato_da_Blogspot_ma_ci_fu_un_tuono>
Mi giro verso la tipa dietro.
V: " Dobbiamo arrivare in aereoporto, quanto manca? "
X: " Dieci minuti "
V: " Uhm, OK "
X: " E si arriva al centro commerciale $sa_il_cielo "
V: " E da lì "...
X: " Altri dieci, quindici minuti "
V: <Secondo_tuono_e_creature_piumate_che _cadono_dal_cielo>

Arriviamo a questo stramaledetto centro commerciale, quattro negozi in croce, e ovviamente l'autobus fa una manovra folle per lasciare le persone davanti all'ingresso.
Intorno, il nulla. SI poteva arrivare a cavallo.

Ripartiamo e finalmente arriviamo all'aereoporto.
Nota: per evitare che le macchine entrino nella corsia dei bus, c'è un sistema con doppia sbarra e paratia mobile che rientra nel terreno.
Secondo voi hanno funzionato al primo tentativo?

Ore 13.00
Memore di anni di pogo, parto con la valigia verso i banchi di Easyjet.
[ Mi spiace per chi si sia trovato sulla mia strada. Credo lo stiano ancora scrostando dalle pareti ]

Abbiamo venti minuti.
Ma l'overbooking è probabile, quindi potrebbero rimbalzarci per le 13.10
Arrivo alla fila e terzo tuono: sono aperti due sportelli, davanti venti persone.
Fuck. Doppio fuck. Triplo fuck con avvitamento.

Comincio a studiarmi gli altri in coda per capire se posso implorare di passare.
O ucciderli. Credo valga uguale.
TV: " 13.03 "
V. " Si, ho l'orologio proprio sopra di me "
TV: " Una persona ha finito "
V: " Ne restano 19, se uno solo si inchioda siamo fatti e comunque non basta! "
AM: " Comincio a odiare quelli con le mazze da golf "
( Nota: essendo un bagaglio ingombrante, fa perdere parecchio tempo al check-in )

Guardo il gallo nero, che capisce essere giunta la sua ora, e lancio l'ultima chiamata per Murphy ( che non sarà fortunato come il pennuto ).
TV: " Hanno aperto un altro sportello! "
AM: " ne hanno aperti due!!! "
V: " Non voglio sentire una parola. Niente 'Ce la facciamo'. Niente 'Speriamo'. Niente di niente. "

Dimostrando anche nel mondo reale che osservare un fenomeno significa alterarlo, mi scollego da orologio e fila.
Per le 13.08 facciamo il check-in e gli angeli riprendono il volo, un po' scossi ma soddisfatti per la salvezza delle loro terga.
Oltre due ore per una decina di chilometri.
Nota: se doveste andare ad Edimburgo, davvero, NON PRENDETE IL 35 PER TORNARE.

lunedì 5 dicembre 2011

Valeren abroad - Edimburgo /3

Secondo giorno in quel di Scozia, si prevede una giornata 100% turismo.
E 100% pioggia purtroppo.

Iniziamo con una super colazione tipica, comprendente:
- uovo fritto
- bacon
- pasta di salsiccia
- scone di patate
- sanguinaccio ( black pudding )
- haggis ( buona ricerca )

Stranamente era presente anche mezzo pomodoro, scartato con disgusto in quanto non tradizionale - e troppo salutare.
Finiamo di ingrassarci e ci mettiamo in viaggio, tipo oche ubriache.

Per andare in centro dobbiamo prendere l'11 - ottimo, ma dove scendiamo e come arriviamo a destinazione?
Alla fermata c'è una ragazza - che come tutte le altre non sa cosa sia un ombrello - e chiedo a lei.
Gentilissima mi da delle indicazioni, le ripete, verifica che le abbia capite e poi si ferma.
Ci pensa.
Decide che ci indicherà lei a quale fermata scendere.
Thanks!

Per tutto il viaggio ci indica punti sulla cartina - musei, passeggiate, caffé...
Interessante se non fosse che capire la sua tipica parlata scozzese richiedeva il 220% del mio cervello.

Arriviamo alla fermata e scende anche lei.
Ha deciso di accompagnarci per un po'.
In pratica, ci ha fatto da guida per dieci minuti buoni sotto la pioggia.
Non sapevo nemmeno come ringraziarla: qui a Milano un turista viene spinto in mezzo alla strada, e parlo dei più fortunati.

L'attrattiva principale in programma era il castello.
Una schifezza.
Cerco di spiegarmi: è un castello, come proabilmente in Europa ne abbiamo visti tutti.
Ma era piatto, senza dettagli. Un insieme di pietre e legno.
Fregi? Assenti.
Suppellettili? Assenti.
Quadri? Assenti.
Sarà per il fatto che non era mai davvero stato un castello di corte, quanto una pura rocca militare.
Forse è l'unico castello in tutto il Regno Unito senza nemmeno un fantasma.
O magari c'era e se n'è andato per noia.

Usciamo da lì ed entriamo, a pochi metri, alla Camera Obscura.
Ecco: quello non va mancato.
Amo le illusioni ottiche, ed ammetto che molte delle cose presenti puntavano ad essere più giocose che profonde.
Ma il Vortex...
Ah. Il Vortex!
Intanto non è possibile mancarlo: basta seguire le urla dei bambini.
E' una cosa semplice ma devastante, nemmeno ricordo quante volte l'ho fatto.
Ogni volta uscivo esclamando " Ancora! ".

L'attrattiva principale, che da il nome all'attrazione, lascia un po' a desiderare se c'è poca luce - ed era nebbioso.
In pratica non si vedeva nulla.

Usciamo e ci incamminiamo sulla Royal Mile senza una vera meta, costeggiando negozi di kilt ogni tre metri.
Non entrano nemmeno i giapponesi.

Passiamo davanti ad una chiesa, come le altre ma più grande.
AM: " E' la cattedrale? "
V. " Non dice nulla... "
TV: " Sembra che non si paghi "
Entriamo.

Passiamo davanti a dei banchi circondati da paratie azzurre.
AM: " E queste cosa sono? "
V: " Sono per i bambini "
AM: " Ma si chiudono dall'esterno! "
V: " Appunto "

Poco più avanti TV si risveglia.
TV: " Leggiamo qualche info sulla chiesa! "
V: " Dove? Non c'è uno straccio di opuscolo "
TV: " Sulla Lonely! "
V: " Ce l'hai davvero? E la tiri fuori ora? "

Lonely: " St Giles, che non è la cattedrale, è molto più importante per il suo valore storico che per il suo valore artistico "
AM: " Che vuol dire? "
V: " Che come chiesa fa pietà "
Se può interessarvi, c'è una cappella con ingresso a 2.5 £ dove è ritratto un angelo che suona la cornamusa.
Nel caso fategli una foto e mandatemela.

Continuiamo a scendere perché AM vuole vedere l'Holyrood Palace, ossia dove dorme la regina quando passa dalla Scozia.
Arriviamo alle 17.02 ed hanno già chiuso e sbaraccato.
E' aperto solo il negozio, che vende le stesse cose made in Queen che vendono a Buckingham Palace.
Se avessi voluto comprare un tovagliolo a 20 £, l'avrei fatto a Londra.

Prima di rientrare, ci fermiamo ad ammirare una cosa che può essere riassunta in " tonnellate di cemento, vetro e metallo cadute da 10.000 metri e poi ammassate alla rinfusa "
AM: " Che schifo "
TV: " Davvero brutto "
V: " E' il palazzo del parlamento scozzese "
AM: " Ma non l'avevamo visto ieri? "
V: " Quello era il governo, ed era meno brutto "
TV: " Forse era meglio se non gliela davano, l'autonomia ".

Potete trovare qui delle foto, ma non rendono quanto sia inguardabile.
E sopratutto, fuori da qualunque contesto.

[ Continua ]

giovedì 1 dicembre 2011

Valeren abroad - Edimburgo /2

Arriviamo in quel di Scozia in una splendida giornata.
Vento, sole e poche nuvole.
Purtroppo è tardi per fare i turisti seri.

V: " Come si arriva in città? "
AM: " Autobus "
V: " Quale? "
SIlenzio
V: " Lì c'è un qualcosa di elettronico con gli autobus in partenza. Vediamo e facciamo il biglietto ".

Pochi secondi di lettura ed è chiaro: dobbiamo prendere il 100, andare in centro e poi chiedere.
A fianco uno stand con info turistiche di ogni tipo tranne mappe della città e dei bus.
I miei sensi di ragno si impiccano
Provo a fare il biglietto alla postazione elettronica ma realizzo che serve solo a dirti " Benvenuto, ora vai da un'altra parte ".
Mi avvio verso un'umana al banco delle info per turisti.

V: " Dobbiamo andare in via X e non sappiamo come arrivarci "
I, gentilissima, prende una cartina: " Potete andare in centro e prendere il bus 11 "
V: " OK, andia--- "
I: " Ma se prendete il 35 fino a qui e poi il 7 o il 14 risparmiate "
V: " Non è un problema, ma un giro panoramico ci sta--- "
I: " Anzi: prendete il 35, fate una fermata, scendete in un parcheggio, prendete il 48 fino a qui e poi il 21 "
VB: " Edimburgo è una frazione di Milano e devo prendere TRE autobus? "
V: " OK, va bene anche la terza. Facciamo tre biglietti giornalieri "
I: " Li dovete fare a bordo ma servono i soldi contati perché non danno resto "
V: " Dove posso cambiare gli spiccioli? "
I: " C'è una macchinetta apposita alla fine dell'aereoporto "

Eh. Ormai...
Ci incamminiamo ed arriviamo alla fine dell'aereoporto.
Di questa macchinetta nessuna notizia, e nessuno ne sa nulla.
Andiamo alla fermata che magari c'è lì...
No. Nulla.

Rassegnati a lasciargli 40 pence vediamo la tipa davanti a noi che apre un lato della borsa da viaggio e comincia a tirare fuori quantità enormi di monete.
Che abbia rotto il porcellino, rubato in chiesa o altro mi tocca poco.
Chiediamo se può cambiarci 10 sterline e per magia ci troviamo con 10 e 50.
Boh. Contenta lei.

Autobus, saliamo e scendiamo nel centro del nulla.
In mezzo al vento.
Per fortuna dopo 5 minuti arriva il 48
Nel frattempo mi studio a quale fermata scendere e sorpresa: non è segnata.
Cartina alla mano cerco un punto di riferimento ma nulla: non si riesce ad associare una sola delle fermate indicate con un punto / incrocio sulla mappa.
Mah. Chiediamo al conducente e ci informa lui quando scendere.

Cerchiamo quindi la pensilina del terzo bus, ed è piuttosto facile.
Tenete presente che gli autobus si fermano ogni 50 metri, praticamente ogni incrocio ha una fermata.
Il che però stona col fatto che alla pensilina avevo contato meno di 20 fermate, e ne avevamo fatte il doppio prima ancora di raggiungere la lunghissima via di destinazione [ primo civico letto: > 800, destinazione: 180 ]
Per fortuna ho un senso dell'orientamento da competizione.

Dopo 40 minuti di viaggio arriviamo al B&B, stupendo e con un'accoglienza fenomenale.
Prendiamo le stanze, scendiamo subito e chiediamo info su dove andare anche se ormai è piuttosto tardi e siamo lontani dal centro.
Poiché Leith è vicino al mare veniamo indirizzati verso la costa ( the shore ).
Facciamo una lunga passeggiata a piedi e gironzoliamo quasi senza meta.

Tra i vari palazzi tutti simili e armoniosi, lasciando andare lo sguardo, ci fermiamo davanti ad una schifezza in mezzo a case meravigliose e storiche.
Si può riassumere come " una ex tonnara su cui sia stato montato un faro, poi cementando il tutto e mettendo dei vetri a caso ".
Per capirci:


[ Source: http://www.edinburgharchitecture.co.uk/scottish_executive_building.htm ]

AM: " Che schifo! "
TV: " Solite schifezze commerciali "
V: " Il cartello dice che è la sede del governo scozzese "
TV: " Pessimo gusto! "
V: " Non potevano requisire uno dei palazzi a fianco e basta? "

Visitiamo il centro commerciale vicino, grazie al cielo non visitiamo la ex nave da crociera della regina e decidiamo che sarebbe anche ora di mangiare, visto che non abbiamo pranzato.

AM: " Ho segnato un po' di posti interessanti "
V: " Ciò è bene "
AM: " Ma non ho fatto in tempo a stamparli "
V: " Ciò invece è male, ma abbiamo la Lonely che contiene parecchie info. TV, tirala fuori e cerchiamo "
TV: " L'ho lasciata in albergo "
V: " Giusto! Così non prende freddo. "

Mi metto quindi a fare da sherpa, con due persone dai gusti non esattamente facili e senza indicazioni di ristoranti adatti.
Fermandomi davanti ad ogni menu a cercare di spiegare ( e intuire ) cosa stiano proponendo e di cosa diamine sia fatto.
Parlo un buon inglese, ma ogni tanto confondo gli ingredienti e i piatti tipici scozzesi non li conosco ( a parte l'haggis ).

Dopo una lunga serie di " no " ed un calo di luce & temperatura, giriamo un angolo ed appare un ristorante.
AM: " Quello l'avevo segnato ma non ricordo perché! "
V:" Mi basta che fosse in lista. Dentro! "

Entriamo, ci sediamo, arrivano i menu, spiego ciò che capisco.
Arriva una giunonica tipa a prendere le ordinazioni e chiede qualcosa.
Non capisco una sola parola della domanda.
Mi guardo intorno: gli altri due guardano me. Bene. Molto bene.
Chiedo di ripetere e lei lo fa, lentamente.
Qualsiasi cosa abbia detto sfugge ai miei neuroni.
Terzo tentativo: capisco solo che la risposta è " Si / No "
V: " Yes, thanks "
AM: " Che diceva? "
V: " Non ne ho idea "
AM: " Ed hai detto si? Potevi chiederle di ripetere! "
V: " Se non l'ho capito le prime tre volte, non ci riuscirò alla dodicesima. "

Qualunque cosa fosse, non lo so tuttora.
Però abbiamo mangiato tanto ( troppo! ) e bene.

Siamo tornati e siamo andati in camera molto presto, per le 21 ero a letto stravolto.
Mi sono svegliato alle 8 ( undici ore tirate ) e se ne avessi avuto la possibilità avrei dormito ancora...

[ Continua ]

lunedì 28 novembre 2011

Valeren abroad - Edimburgo /1

Londra. fatta.
Dublino: fatta.
Che rimane da quelle parti? Manchester e Liverpool fanno pietà... Scozia!

L'aereo parte di venerdì alle 12
Ma è Easyjet con cui ho già avuto gravi problemi in passato - chiamate alla polizia comprese - quindi la mia idea è di arrivare con larghissimo anticipo.
Se il check-in chiude alle 11.20, considerando l'overbooking alle 11.15 e la coda, devo essere a Malpensa alle 10.30 massimo.
Ma devo anche recuperare il terzo viaggiatore ( TV ) in un paesino lì vicino, parcheggiare che poi ci portano al terminal.

A conti fatti, devo uscire di casa alle 8 e faccio tutto senza fretta.

[ Trantor, non è plagio: è un omaggio ]

Venerdì, 6.15
Suona la sveglia. Doccia, barba, fon capello per capello.
AM si gira dall'altra parte.

6.45
Vado in cantina e recupero le valigie - ancora da fare.
AM si arrotola nella trapunta.

6.50
Ho preparato tre giorni di pappa per la felina ed impostato la risposta automatica sulla mail aziendale.
AM ronfa.

6.51
V: " Tu non vieni? "

6.55
Ho praticamente finito di fare la mia valigia, compresi i tripli ricambi ed il libro.
Sento AM che riempie la vasca da bagno.
I miei sensi di ragno bestemmiano.

7.15
V: " Vuoi fare colazione? "
AM: " O qui o la facciamo in autostrada "
V: " Perché sarebbero le 7 e un quarto... "
AM: " Quindi? "
I miei sensi di ragno chiamano un taxi.

7.30
Gioco col gatto.
AM non pervenuta.

7.45
Gioco col gatto.
AM non pervenuta.

8.00
QUALCUNO MI TIRI FUORI DAL GIORNO DELLA MARMOTTA

8.45
Finalmente carico le valigie e con tre quarti d'ora di ritardo mi immetto in una delle strade più trafficate della Lombardia.

8.55
Tiro giù il finestrino perché la mia temperatura è quantificata " Sole ".
Dal finestrino nessuna risposta.
Riprovo: uguale.
Riprovo: scende e dopo tre centimetri si ferma.
Riprovo: altri tre centimetri.
Riprovo: altri tre centimetri.
Riprovo: morto.
Lunga e corposa serie di insulti verso il cielo.

Ho fatto la revisione due settimane fa. Macchina di due anni.
Maledetta elettronica.

9.25
Raggiungo l'ingresso dell'autostrada.
O meglio: sono in coda per vedere il primo accesso.
Chiamo TV.
V: " Tuo fratello conosce un elettrauto? "
TV: " Credo di si. Sei messo così male?  Ma dove sei? "
V: " Non vuoi saperlo "
TV: " Tra quanto arrivi? "
V: " Non vuoi saperlo "
TV: " A che ora sei uscito di casa? "
V: " Non. Vuoi. Saperlo. "

9.45
Sono in autostrada e cerco di superare i millemila camion che si sorpassano a 35 Km/h
Vi odio.

9.55
Ringrazio pubblicamente POIGPS per gli autovelox.
Nel frattempo sono a 150.
AM: " Non vai troppo veloce? "
V: ringhio in neanderthalese stretto


10.10
VB: " Se è elettronica, è una serie di processi. Quindi un bug. Quindi qualcosa comanda qualcosa d'altro. "
Distraggo Murphy al grido di " Scoiattolo! " e premo il tasto della chiusura centralizzata.
Sarà una coincidenza, ma il finestrino riprende a funzionare e lo chiudo.
Al casello scendo e inserisco il bancomat.
Se qualcuno avesse suonato, avrei sbranato lui e la macchina.

10.30
Casa di TV, avendo infranto il limite solo una volta.
Di tanto, ma una volta.
A lungo, ma una volta.

10.50
Ringrazio il fratello di TV per averci accompagnato.
Ma è il tuo paese.
Ci vivi da oltre trent'anni.
Fanno un solo mercato, in una sola via, di venerdì e tu ti scordi che tutta la popolazione ora è lì?
Tanto non eravamo in ritardo...!

11.05
Check in fatto, malgrado il tentativo di tre mentecatte che continuavano a mettere e togliere valigie dal nastro.
Siamo arrivati che già stavano occupando uno degli sportelli, ed abbiamo terminato il check in insieme.
Certe persone avrebbero bisogno dell'accompagnatore.

[ / Omaggio_a_Trantor ]

[ Continua ]

giovedì 24 novembre 2011

Aggiungere Mostra Desktop in Windows Seven

Avete Windows Seven?
Allora avrete notato dopo pochi secondi di utilizzo che manca, tra le icone nella barra, il tasto per mostrare il desktop.

In realtà c'è - se guardate dove c'è l'orologio, a destra ( si: a destra ) c'è un piccolo rettangolino sporgente.
Premetelo e passerete al desktop.
Purtroppo è di una scomodità totale quanto inutile - si tratta di un pulsante fondamentale, secondo me.
E toglierlo è stato stupido.

Per riaggiungerlo ci sono diverse opzioni, tra cui l'installazione di software che lanciano il desktop.
Ma perché usare prodotti di terze parti per qualcosa che sappiamo esserci già?
Mi sono scervellato un po', ho cercato per parecchio su Google ed ho fatto diversi esperimenti.
Alla fine ci sono riuscito: ho ricreato lo shortcut per mostrare e nascondere il desktop!
SI PUO' FARE!

Con questa guida rapidissima, potrete creare il vostro tasto Show Desktop in un minuto, gratis ed in modo permanente!
Unico strumento necessario: Notepad.

NOTA: se trovate qualcosa in inglese, è perché ho solo OS & software in inglese. Nulla in italiano.
Non sapendo se e come sono stati tradotti i path, potreste dover fare un po' di tentativi.

1) Andate alla directory C:\Users\<utente>\AppData\Roaming\Microsoft\Internet Explorer\Quick Launch\User Pinned\TaskBar
Se non esiste in italiano, provate a cercare "Taskbar" - ma dovrebbe essere facile ricostruire il percorso esatto cartella per cartella.
2) Tasto destro in un'area vuota -> New -> Text document [ per ora lasciatelo col suo nome ]
3) Aprite il file txt appena creato
4) Inserite, testualmente:
[Shell]
Command=2
IconFile=imageres.dll,105
[Taskbar]
Command=ToggleDesktop
5) Salvate e chiudete il file txt
6) Rinominate il file in:
Show Desktop.exe
NON LANCIATELO
7) Premete il file col tasto destro -> Pin to taskbar
Apparirà uno shortcut nella finestra, ed anche nella taskbar
NON LANCIATELI
8) Rinominate il file Show Desktop.exe in:
Show Desktop.scf
Dovrebbe cambiare icona e diventare un monitor LCD.
Questo potete provare a lanciarlo - dovrebbe mostrarvi il desktop.
NON LANCIATE LO SHORTCUT! 
9) Premete lo shortcut col tasto destro -> Properties
10) Nella riga "Target", cambiate da "Show Desktop.exe" a "Show Desktop.scf" e premete OK

Adesso dovrebbe essere QUASI tutto a posto.
Noterete che sia lo shortcut che il tasto nella taskbar hanno un'icona generica, piuttosto brutta.
Questo si correggerà al primo riavvio.

Anyway, premete il nuovo tasto nella taskbar.
Se vi mostra il desktop avete finito.

Splinder è morto, lunga vita a Blogspot

Con lievissimo ritardo, quelli di Splinder hanno confermato la chiusura del servizio al 31/01/2012
O giù di lì.

Hanno anche comunicato che forniranno sistemi e modi per migrare.
Si spera, ma ormai nessuno più sta aggiornando e l'esodo è finito.

Io ho traghettato un po' di persone [ Ciao, sono Caronte ] e ho scritto una guida.
Chi sa usare Google ed ha avuto la minima voglia di sbattersi, si è trasferito.
Ora basta aspettare. Si ricomincia con i post.

Da domani.

sabato 12 novembre 2011

GUIDA COMPLETA PASSO PASSO: Come migrare un blog da Splinder a Wordpress / Blogspot

Con la probabile chiusura di Splinder, molti si sono trovati nella condizione di salvare tutto e portarlo altrove.
Peccato che Splinder non offra strumenti di esportazione.

Se si hanno pochi post si può anche riportarli a mano ( io ho il backup in .txt di ogni post ) ma addio continuità e sopratutto, addio commenti!

Eppure si può fare, anche se non è immediato.
Basta mezz'ora ( a seconda delle dimensioni del blog ).

Di seguito illustrerò passo passo come salvare il mondo proprio blog.
E tutto senza installare un solo software!

PREMESSA 1
Non garantisco che vi funzioni
PREMESSA 2
Se scrivo " backup ", fatelo. Se poi non lo fate e perdete qualcosa vi arrangiate.
PREMESSA 3
Tutto quanto scritto sotto è stato fatto girare sotto Windows Seven.
Se e come farlo con Linux ( non ho nemmeno un Knoppix da provare ) o Mac... Non ne ho idea.
OK, si parte.

Fase 1: la preparazione
Questa è facile.
Andate sul desktop, create una cartella " Migrazione ".
Fine.

Fase 2: cosa scaricare
Vi serviranno 3 file da scaricare e salvare nella cartella " Migrazione "
1) xampp, un webserver locale. Andate qui e scaricate la versione " XAMPP USB Lite " più recente, in formato .zip ( o .7z se avete Winrar o altro, è decisamente più piccola ). NON scaricate l'exe perché è un installer
2) wordpress, da http://wordpress.org e sempre in formato .zip
3) Splinder Importer, che servirà per recuperare post e commenti
Fino a qui dovrebbe essere stata una passeggiata.

Fase 3: Xampp
Selezionate il file di Xampp che avete scaricato, tasto destro, estraete.
Alla fine del processo dovreste avere una cartella col nome simile a " xampp-win32-1.7.7-usb-lite " ed al suo interno un'altra cartella, " xampp ".
Quest'ultima da adesso in poi sarà la cartella di riferimento quando parlerò di " cartella Xampp ".
Accedete e lanciate il file " setup_xampp.bat ".
Dopo qualche secondo di lavoro vi darà " Press a key to continue... ", premete un tasto e la finestra si chiuderà.

Fase 3.1: modificare php.ini
Passaggio fondamentale perché l'importer funzioni.
Andate in " xampp\php " e fate un backup di " php.ini ".
NOTA: si chiama " php.ini " e basta, se dopo trovate altro non è il file che va modificato.
Apritelo con Notepad, cercate e sostituite con i seguenti valori:
max_execution_time = 0
max_input_time = -1
memory_limit = 128M
post_max_size = 128M
output_buffering = Off
implicit_flush = On


Fase 3.2: lanciare Xampp
A questo punto lanciate " xampp-control.exe ": si aprirà una finestra e troverete due tasti " Start " relativi ad Apache ed a MySQL.
Premete " Start " per entrambi: dovrebbero apparire due scritte " Running " verdi e rimanere così.

EDIT
Nel caso Apache vi desse un messaggio di " Porta 80 in uso ", La_Koalina suggerisce di entrare " nella cartella apache/conf, e nel file httpd-conf ho modificato la porta da 80 a 8080 "
Give it a try, il mio consiglio è quello di chiudere tutti gli applicativi o web server che possano dare fastidio.
Provate di tutto.

Ora bisogna configurarlo: premete http://localhost e, se tuto è stato fatto nel modo corretto, vedrete la schermata di Xampp.
Premete " Italiano ", poi " Strumenti " e " phpMyAdmin ".
[ Se, come a me, trovate tutto in un'altra lingua potete cambiarla direttamente dal box ]
A questo punto premete, in alto, " Database ". Alla voce " Crea un nuovo database " inserite " dbwordpress " e premete "Crea ".
Se esce un messaggio di Database creato, abbiamo il Db che servirà a Wordpress. Yuppi!
Andiamo a cercare la principessa in un altro castello.

Fase 4: Wordpress
Nella cartella " Migrazione " avete anche il file .zip di Wordpress.
Tasto destro ed esportare.
Ora avrete qualcosa di simile a " wordpress-3.2.1 " ed all'interno la cartella  " wordpress ".
Selezionate quest'ultima, copiatela ed incollatela in " xampp\htdocs ".
Nel caso non fossi stato abbastanza chiaro: non va copiato il contenuto di " wordpress " ma tutta la cartella.
Quindi in " xampp\htdocs " dovreste avere le cartelle forbidden, restrict, wordpress e xampp.
Se non è così avete sbagliato.

Fase 5: configurare l'accesso al Database
Entrate in " Wordpress ", fate il backup di " wp-config-sample.php ", rinominatelo in " wp-config.php" ed apritelo con Notepad.
Cercate queste tre righe
define('DB_NAME', 'putyourdbnamehere'); // The name of the database
define('DB_USER', 'usernamehere'); // Your MySQL username
define('DB_PASSWORD', 'yourpasswordhere'); // ...and password

e sostituitele con queste:
define('DB_NAME', 'dbwordpress');
define('DB_USER', 'root');
define('DB_PASSWORD', '');

Chiudere e salvare.

Fase 6. installare Wordpress
Io l'avevo detto che non era immediato... Ma abbiamo quasi finito.
Se - e ripeto, se - tutto è stato fatto senza errori lo scopriamo ora.
Lanciate http://localhost/wordpress/wp-admin/install.php e dovrebbe apparire la schermata di installazione di Wordpress.
Inserite il nome del vostro blog ( non so se debba essere attendibile ) e una mail casuale ( io ho messo a@a.a )
Come user inserite " admin " e come password " test ".
Siamo in locale, quindi non è grave.

Una volta terminata l'installazione sarete alla schermata di login.
Inserite " admin " e  " test " e sarete dentro Wordpress!

Fase 7: installare il tool di importazione Splinder Importer
Tornate in " Migrazione ", il terzo file è " splinder-importer-versione "
Tasto destro ed estrarre.
Si creerà una cartella del tipo " splinder-importer-0.4.5 " ed all'interno " splinder-importer "
Come al punto 4), prendete tutta la cartella " splinder-importer ", copiatela ed incollatela dentro " \xampp\htdocs\wordpress\wp-content\plugins\ "
Tornate nella finestra di Wordpress, andate su " Plugins " e troverete " Splinder importer ": Premete "Activate ".

Fase 8: preparare Splinder
Rimane da configurare splinder per essere preso di assedio.
Se avete dubbi fate riferimento alla pagina del dev del plugin, io riporto pari pari le sue indicazioni.
ATTENZIONE: fate il backup del template di Splinder. FATE IL BACKUP!
***************************
Prima di importare, è necessario modificare il template del blog su Splinder. Assicuratevi di avere una copia del codice del vostro template da qualche parte, e poi impostatelo esattamente come segue:
<html><body>Blog in fase di aggiornamento...<BR><BR><BR><BR><BR>

EXPORTING BLOG...<BR>

<Blogger>$$$POSTSEPARATOR$$$
$$$ITEMNUMBER$$$<$BlogItemNumber$>$$$ITEMNUMBER$$$
$$$ITEMDATETIME$$$<$BlogItemDateTime$>$$$ITEMDATETIME$$$
$$$ITEMCATS$$$<$BlogItemCategories$>$$$ITEMCATS$$$
$$$ITEMTITLE$$$<$BlogItemTitle$>$$$ITEMTITLE$$$
$$$ITEMBODY$$$<$BlogItemBody$>$$$ITEMBODY$$$
$$$ITEMAUTHOR$$$<$BlogItemAuthor$>$$$ITEMAUTHOR$$$
$$$COMMENTS$$$<$BlogItemCommentList$>$$$COMMENTS$$$
</Blogger>$$$POSTSEPARATOR$$$
<$BlogLinkOut$>
</body></html>
Sì, eventuali visitatori del vostro blog si troveranno davanti un macello incomprensibile. Se è un problema, fatelo di notte, o il sabato sera, quando le persone normali escono. Andate poi nella sezione Impaginazione (Blog -> Configura -> Impaginazione), e settate:
- “Attiva la paginazione del blog” su “No”;
- “Numero di post per pagina” su 30 (è il massimo che si può impostare, al momento non è ancora chiaro se in assenza di paginazione questo rappresenti effettivamente il numero massimo di post che il plugin riuscirà a importare: nel dubbio, comunque, mettetelo);
- “Formato dell’ora” a quello del tipo “31/12/2011 16:15″.
Il blog dev’essere pubblico, altrimenti il plugin non potrà leggere i post.

***************************

Fase 9: importazione!
Si comincia a vedere la luce.
Tornate in Wordpress, Andate in Tools -> Import -> Splinder
Inserite il nome del blog ed il range di importazione.
IMPORTANTE: se avete un blog dal 2009, non ha senso cercare dal 2001.
Mettete le date esatte!
Lasciate i flag come stanno e premete " Start import ".
Potrebbe volerci un po'. Nel caso si interrompesse rilanciatelo. I post e commenti già caricati vengono saltati.
Quando apparirà una scritta " Have fun " l'importazione di post e commenti avrà avuto termine.
Potete tornare in Splinder ed impostare il vecchio template.

Fase 10: esportazione
Rimane solo da prendere ciò che è in locale e metterlo in rete.
Tornate su Wordpress -> Tools -> Export -> All Content e salvate in " Migrazione " il file .xml che verrà generato.

Entrate in Blogger -> Impostazioni -> Importa Blog.
ATTENZIONE: c'è un opzione sotto, " Pubblica automaticamente tutti i post importati ".
Se la selezionate, i post ed i commenti saranno subito online.
Altrimenti dovrete selezionarli per gruppi dopo. Sta a voi.

Selezionate il file XLM appena salvato e lanciatelo.
Se tutto andrà bene, avrete il blog immediatamente online!

A me ha dato un errore:
" L'importazione non è riuscita a causa di un errore del server. Il codice di errore è bX-kyijnx "
Non so cosa l'abbia causato, ma potete risolvere il problema qui caricando lo stesso file e scaricando quello rielaborato.
Purtroppo ha un limite di dimensioni del file originario, ma riportano un link su come eseguire le modifiche.
Lo lascio a voi. lo script di conversione mi pare che sia in " bin/wordpress2blogger.sh ".

Fase 11: correzioni
Se avevate l'abitudine, come me, di mettere link da un post all'altro avrete dei problemi perchè ovviament puntano nel modo sbagliato.
Da quanto ho capito, la soluzione è mettere a posto a manina.


Nel caso trovaste inesattezze, o scorciatoie, o punti da chiarire lasciate un commento e provvederò ad aggiornare.


[ CITAZIONI ]
Per questa guida ho dovuto mettere insieme parecchie fonti, info e modificare qua e là.

Fonti, che ringrazio:
Come configurare Xampp -> http://www.apachefriends.org/en/xampp-windows.html#646
Installazione di Wordpress in locale -> http://www.spaghettiwordpress.com/2008/05/come-installare-wordpress-in-locale/
Developer di Splinder Importer e relativa guida -> http://www.aioros.net/splinder-importer-2010/

giovedì 10 novembre 2011

Va tutto bene.

Non preoccupatevi, cittadini. Siate sereni!
La situazione, come diceva il tale, è grave ma non seria.
Milano perde punti come se fossero coriandoli
Dobbiamo avere fiducia, il paese è solido!
Gli indici sembrano stelle cadenti. Piangenti.
Certo, qualche piccolo sacrificio ci vorrà.
Quindi vi levate dalle palle?
Ovviamente lato vostro
E quando mai!
Che a noi le auto blu servono per salvare il Paese, così siamo rapidi!
E' per quello che in un anno avete approvato la miseria di 14 leggi di iniziativa parlamentare?
Risparmieremo sullo Stretto di Messina e sui servizi ai cittadini
Quali servizi...?
Ed il mercato ci premierà come meritiamo!
Ma se gli speculatori stanno avendo orgasmi da due anni cosecutivi !
Abbiamo analizzato a fondo il problema ed abbiamo il consenso generale
Avete presente che la Grecia ha destituito i vertici militari? Non è un caso...
Perciò guardiamo avanti, che il peggio sarà presto alle nostre ( vostre ) spalle!
Pronto, Grecia? Concedete asilo? Serve un dittatore? Ah, fate da soli, certo...

mercoledì 9 novembre 2011

Previsione di governo

Da domani usciranno un paio di post sulla situazione attuale - uno ridanciano, l'altro molto meno.

Comunque meglio portarsi avanti con la previsione.

1) b abbandona il tutto entro domenica 13/11
2) governo tecnico
2.a) forse visco, poichè tremonti e prodi sono troppo schierati ( non che visco non lo sia, eh ) e draghi è appena andato alla BCE
2.b) monti
2.c) montezemolo

[ NOTA: tutti i minuscoli sono voluti ]

lunedì 7 novembre 2011

iRonia

Scoprire della morte di Steve Jobs dall'iPad del tipo seduto accanto a te in treno.

[ Source: AM ]

giovedì 3 novembre 2011

Click click

Soggetto: maschio, circa 35 anni, semidisadattato, appassionato di informatica.
Non sono io.

E' una quasi monotona giornata d'ufficio quando se ne esce con questa frase:

C: " Ho scoperto il terzo pulsante del mouse! "








< Silenzio stupefatto prolungato >
E lui prosegue anche.

C: " Lo puoi schiacciare come un tasto della tastiera! E fa le cose! "

+1 al contatore degli zombie.

lunedì 31 ottobre 2011

C'ho l'akker!

Se fate un minimo di assistenza tecnica - anche solo ad amici o parenti - vi sarà CERTAMENTE capitato che vi dicano: " Ho questo strano problema - è un virus? " oppure " E' stato un hacker "?

Di solito prosegue così:
V: " Hai qualcosa di importante sul PC? Dati strategici di multinazionali o governi? "
X : " Ho solo le foto di Fessbuk e gli MP3  "
V: " Allora perché c4$$o un hacker dovrebbe venire a cercarti? "
[ Nota: non includo le botnet. E comunque in quel caso non c'è un attacco sull'utente ma sventagliano nel mucchio ]

Qualche esempio DI OGGI.
Tutto nello stesso giorno!

Collega1: " Sono entrato nel BIOS del PC di casa e mi fa vedere una sola schermata! "
V: " Prima quante ne avevi? "
C1: " Credo tante "
V: " Credi...? Non è che hai messo un blocco password o sa il cielo? "
C1: " No, mi sa che è un virus! "
VB: " A meno che tu non stia usando Win98, NO. "
V: " Non ci sono virus recenti che attacchino il BIOS, e comunque corromperebbero tutto - mica ti lascerebbero una schermata per simpatia! "
C1: " Quindi è un virus? "

Collega3: " Ho acceso il PC ed ora ho tutte le icone in ordine alfabetico. Sono certa che quando l'ho spento ieri fossero alla rinfusa! "
V: " Mai visto XP riordinarle senza che qualcuno glielo dicesse. Non credo nemmeno che si possa fare via combinazione di tasti. "
C3: " Ma può essere stato un hacker? O un collega cattivo? "
VB: " No, sono stati gli gnomi delle tastiere! "

giovedì 27 ottobre 2011

Due ruote di follia

Stavolta ho rischiato l'incidente.

Scena: semaforo che notoriamente dura un battito di ciglia, e devo girare a destra da una stradina dispersa in una delle arterie principali della città.
E' mattina molto presto. Davanti a me una sola macchina, che girerà a destra, mentre a sinistra altre due auto che andranno per i fatti loro.
La strada principale è vuota.
Non esattamente un ingorgo.

Scatta il verde, ci muoviamo regolarmente senza difficoltà.
Dietro di me arriva un motorino a velocità curvatura.
Ha tre scelte:
1) Accodarsi a me [ la escludo a priori ]
2) Passarmi a destra mentre sto curvando a destra
3) Passarmi a sinistra
Lui sceglie la quarta. Ovvio.
Sale sul marciapiede e sterza a 5 centimetri dal semaforo, stranamente non c'era nessuno e non ci sono stati pedoni spalmati.
Poi accelera e mi si lancia davanti, saltando dal marciapiede.

Cerca gente ha visto troppi film.
Qualcuno dovrebbe spiegargli che la fisica cinematografica è molto diversa da quella reale.
Ad esempio, se spari ad un'auto quella non esplode.
Se salti da un ponte non voli ma precipiti.
E se cadi da un marciapiede, il rimbalzo si sente.

La scena successiva vede il motorino andare dritto mentre il bauletto si scardina del tutto e vola alla mia destra, rotolando più volte.
Comincio a ridere
Al seguito, le viti e le staffe di fissaggio.
Comincio a piangere
Si è fermato 50 metri più avanti per raccogliere il tutto.

Io ho parcheggiato 200 metri più avanti, ed a momenti mi stampavo contro la sbarra di accesso perché non vedevo nulla.
Piangevo, ridevo e piangevo sempre di più.

Sto scrivendo e sto ancora ridendo!

lunedì 24 ottobre 2011

Plink

Plink!
C'è qui un bischero che
Plink!
da oltre venti minuti buoni
Plink!
sta provando ad aprire gli armadietti
Plink!
alla mia sinistra.
Plink!
Non sono numerati, quindi
Plink!
lui prova tutte le chiavi che ha
Plink!
fino a quando non trova quella
Plink!
che apre l'armadietto giusto.
Plink!
Il solo problema è che se la chiave
Plink!
non apre, lui non la mette da parte.
Plink!
LA FA CADERE A TERRA SULLE ALTRE!
Plink!
OLTRE CENTO F%&$%$*E CHIAVI!
Plink!
MA IO TI PLINKO LA TESTA MALEDETTO!
Plink!
Splop!

venerdì 21 ottobre 2011

La tavola rotonda

Estate, stagione di matrimoni.
Ormai non mi ricordo un anno in cui non abbia dovuto impinguinarmi sotto un sole africano per poter accedere ad un buffet.
E dico che ce ne sono ogni singono anno.
Precettato per uno, forse due anche l'estate prossima.

Oh, ciccini: ci sono 12 mesi nel calendario!
Ed almeno 4 o 5 si prevede abbiano temperature UMANE.

Dopo questo minisfogo, passo al racconto dell'ultimo matrimonio dal punto di vista della mia tavolata.
Tanto gli sposi erano a sei o sette tavoli da noi. Comunicavamo tramite razzi di segnalazione.

Quindi tavolo numeroso, dicevo.
Partecipanti io, AM, AM_Sister, due tizi assolutamente inutili ed il " materiale interessante ".
Tutti rigorosamente over 30.

- Il grillo parlante

Ragazza di 30+ anni con un vestito verde smeraldo.
Simpatica macchietta con un carattere un po' strano ma aperto.
Cercava in tutti i modi di integrarsi con gli altri, ma con effetti disastrosi.
Ha dimostrato parecchio autocontrollo.

La gatta e la volpe

Gli " effetti disastrosi " di cui sopra.
Non so quale delle due fosse gatta o volpe.
Ad ogni modo, in coppia erano costantemente a vessare il grillo parlante.
A livello di bullismo, per capirci. Dagli insulti al toglierle il cibo dal piatto.
Sono dovuto intervenire io un paio di volte, e la seconda in modo davvero diretto.
In particolare una delle due può essere definita con un aggettivo preciso: arida.
Arida nel carattere.
Arida nell'atteggiamento.
Arida nel fisico da acciuga anoressica mentre si crede una modella strafiga mancata.
Arida nel viso, perché ho visto mummie con la faccia molto meno incartapecorita.
Potrebbe chiamarsi " Faccia di cuoio " e nessuno avrebbe difficoltà a crederci.

- Narcisa e Boccadoro

Lui, Boccadoro.
Un avvocato col senso dell'umorismo di un cinquenne.
Una serie infinita di battute che erano vecchie quando mio nonno andava all'asilo.
Alcune probabilmente sono state incise su pietra.
E' riuscito ad andare avanti un'ora almeno, forse più, con idiozie che facevano rima con " venti " e " quindici " " quarto ".
Un peccato che gli abbiano regalato un orologio. Gli ha solo dato più forza per continuare.
Se guidasse come dice stronzate sarebbe campione del mondo in tutte le categorie.
Purtroppo a 20 Km/h trema perche va troppo veoce, col risultato che spesso credevo di essere fermo.
Ah: era il testimone.

Lei, Narcisa.
Simpatica e graziosa ragazza che si muove e parla come un emoticon.
La adoro. Mi mette allegria solo a guardarla.
A parte questo, è lievemente fatua quando si tratta di lei stessa.
Per capirci, non aveva portato la macchina fotografica per gli sposi ma per farsi immortalare in ogni possibile situazione.
Capace di stare davanti ad uno specchio per un'ora, vi lascio immaginare quando le ho proposto di farsi fotografare mentre si specchiava a figura intera.
Bambi ha davvero da imparare, quanto a fare gli occhi grandi e acquosi!

mercoledì 19 ottobre 2011

Telepatia 101

Tornano dalle ferie solo i corpi.
I neuroni sono rimasti attaccati agli ombrelloni.

Sono seduto e si avvicina uno sconosciuto CL con lo sguardo confuso.

CL: " Ti ho mandato una mail "
V: " Uhm... No, nessuna mail da sconosciuti oggi "
CL: " Ah, allora non te l'ho mandata ma ho pensato di farlo "

Mi fermo
Mi giro
Lo fisso
Silenzio
Altro silenzio
Respiro profondamente
Sento lo sguardo dei colleghi sulla mia nuca
Penso alla bambolina voodoo che prima o poi dovrò appendere al monitor


CL: " Non appare un cliente nel report di oggi "
V: " Può succedere. Chi è? "
CL: " il venditore ha codice 438 o 349 o 722 "
V: " Non esiste questo tipo di codici, e non me ne faccio nulla. Chi è il cliente? "
CL: " E' nella mail "
VB: " Licenza di ucciderere... In regola. Vai. "
V: " Perché non torni al tuo PC e me la mandi? "
CL:" Si, faccio subito "

Deve essersi perso perché ho fatto in tempo a raccontare questo per MSN ed a scrivere questo post, ed ancora nessuna mail.
Non posso chiedergli lumi perché non ho idea di chi sia.

Quanto, quanto, quanto ossigeno sprecato!

lunedì 17 ottobre 2011

Guerra alla Svizzera

Umani. Quanto li odio.
Specialmente quando decidono che si, è legale sparare ai gatti.
Per loro è una questione di ordine pubblico. Non i depositi di trafficanti di droga / organi / mafie varie, no. I gatti.

Riporto dal link al Corriere di cui sopra:
" il Bundesrat ritiene necessario lo «sfoltimento dei gatti randagi» sia perché mettono in pericolo costante uccelli, lepri e rettili, sia perché da «erranti» finiscono con l'accoppiarsi a gatti molto più selvatici di loro minacciando così, con possibili malattie, la sopravvivenza stessa della specie domestica. "

Ma dai?
Cacciano uccelli e rettili?
I gatti? Ed io che credevo che facessero l'agguato solo ai croccantini!

Alla fine non puoi aspettarti molto da una nazione che esporta soldati vestiti da clown.
Ed è il meglio che producono.

Volete la guerra? Arrivo.
Perché non dichiarare legale la " Caccia allo svizzero" ?
Alla fine i presupposti sono esattamente gli stessi.

Non è possibile l'ipotesi della sterilizzazione invece dell'abbattimento, un'operazione ritenuta troppo costosa oltre che difficile da realizzare vista la difficoltà di acciuffare gli svizzeri, animali sfuggenti per antonomasia quando in prossimità di banche.
E' anche stato notato come, una volta catturato un esemplare, sia impossibile eseguire l'evirazione in quanto non dotato di testicoli ( se geneticamente privo o depositati in cassetta di sicurezza, è ancora in discussione ).

Allora via con l'unica soluzione percorribile: la caccia allo «svizzero domestico inselvatichito» permessa tutto l'anno.

E' stato fatto notare che non esiste modo per distinguere lo svizzero inselvatichito da quello domestico, che magari sta andando a fare la spesa.
Giustissimo. Ed irrilevante.
In ogni caso quando fate fuoco gridate " Miao! ".

[ EDIT 20110902 ]
Erinny mi segnala che Paolo Attivissimo parla della questione qui.
L'ho letto e francamente cambia poco.
Esempi:

Già oggi, numerosi Cantoni ne consentono l'abbattimento solo agli organi di vigilanza competenti
L'ultima volta che ho controllato, numerosi <> tutti.
E se c'è anche un'eccezione, la concentrazione di idioti svizzeri idioti aumenta.

il Regolamento sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici dell'11 luglio 2006 [...] l'abbattimento di “cani e gatti randagi, nonché altri animali domestici inselvatichiti vaganti oltre trecento metri dai fabbricati abitati” è consentito “agli agenti della polizia della caccia”
Quindi tutto bene a patto che il mio gatto non si allontani a 301 metri dal confine cittadino.
E parliamo di una nazione che utilizza come confini le mucche.
Si può stimare quanti comuni in CH abbiano 300 metri come raggio?
Ma proviamo ad usare questo cervello coi buchi, cantonesi?
Se c'è una creatura che non puoi controllare è il gatto: tanto vale dipingergli un bersaglio addosso quando esce di casa!

nei cantoni dove le restrizioni sono minori lo possono fare tutti i cacciatori
Segue pistolotto sul fatto che non sia facile prendere il bravetto di caccia ( test: riconoscere una macchina da un umano? ) e che ci sia l'obbligo di far verificare quanto cacciato ( e qui anche un morto capirebbe che c'è un problema ).

domenica 16 ottobre 2011

Torce e coglioni

Roma, centinaia di migliaia sfilano senzza avere la più pallida idea di come risolvere il problema.
Brutto da dire, ma è la realtà.
Però è un corteo pacifico e tendenzialmente costruttivo - sperano che sorga una possibiltà di cambiamento.
Consideriamola una gita fuori porta per scaricare la rabbia e far vedere che si, sappiamo protestare e imitare gli Indignados delle altre nazioni.
Anche se a organizzare il tutto ci sono movimenti politici, e già questo...
No. Fingiamo che vada bene anche così. Buon viaggio.

Tutto a posto? Direi di no, visto il delirio.

Che all'interno sarebbero confluiti anche i black bloc era scontato.
Almeno, per me lo era.
Per gli organizzatori del corteo e per le forze dell'ordine no e questo è grave.
[ NOTA: non sto neanche ad ipotizzare che fossero poliziotti travestiti o altre cazzate ]

I manifestanti non li volevano? OK. Ma erano tra loro.
Le forze dell'ordine non li volevano? OK. Ma erano a 3 metri.

Quando riesci a creare una situazione in cui hai dei civili stretti tra forze dell'ordine e delinquenti, è facile capire che:
1) i delinquenti / terroristi / emerite teste di cazzo hanno raggiunto esattamente il loro scopo
2) la polizia non può caricare o alleggerire, ma ritirarsi e difendersi
3) i civili sono nel panico più totale e la folla può impazzire

Ora, prendiamo atto di un paio di cose:
1) i bb erano organizzati
2) i bb erano poche centinaia
Vero: poche centinaia = tanti, ma i poliziotti erano almeno altrettanti e i manifestanti molti di più.

Leggo sul Corriere che un bb urlava al corteo " Pecore ", e non aveva tutti i torti.
Se davvero vuoi cacciare questa gente c'è un solo ma efficace sistema.
Li isoli in piccoli gruppi di 3 o 4, poi li bastona in 30.
Non hanno pistole e sono facili da abbattere da dietro con un calcio alla schiena o dietro la rotula.
Si, non tutti sono in grado.
Si, qualcuno si farà certamente male.
Ma nel momento in cui li fai cadere a terra, poi è solo questione di  camminargli sopra.

Al cinquantesimo che veniva portato sanguinante ai poliziotti, lasciando che facessero quello che volevano dell'imbecille, suppongo che anche gli altri se ne sarebbero andati.
Altrimenti amen, bastonate anche a quelli.
200.000 vs 500 = 400 vs 1

P.S.: l'idea di reclutare qualuno di grosso e armato di spranga chiodata che faccia da " ordine interno " è così sbagliata?

venerdì 14 ottobre 2011

Torce e forconi /3

Di seguito la bozza del Primo Governo Valeren [ non che punti ad un secondo mandato ]

In ordine puramente alfabetico:

- Ambiente: Beppe Grillo, con la condizione che non muova un dito contro l'eolico.
- Beni Culturali: Umberto Eco, o Philippe Daverio. O altri che sappiano quale sia il patrimonio artistico italiano e non lascino crollare a pezzi Pompei come ha fatto Bondi.
- Economia: un giornalista del Sole24Ore. Aveva spiegato nel dettaglio la questione subprime nel 2005 o 2006 ma mi sfugge il nome.
- Esteri: Rocco Siffredi. Mandiamo un simbolo chiarissimo ed italianissimo di chi ha le palle e non ha paura di mostrarle. Ed ha anche una notevole esperienza all'estero. [ In caso di rifiuto, Julian Assange ]
- Famiglia, Sport, Sociale: Nichi Vendola. Serve una sveglia generale e lui sarebbe perfetto.
- Federalismo: AAAAAAAHAHAHAHAH - bella questa.
- Giustizia: Davide Giacalone, malgrado il passato ed il fatto che lavori per Libero. Ma è un costituzionalista convinto...
- Interno: inizialmente io. Alla lunga io. OK, io.
- Istruzione: va rifondata totalmente, più che una persona serve un demolitore. TBD.
- Pubblica amministrazione: voglio un cinese a dettare i tempi e ritmi lavorativi della PA. Come posso non essere amato per certe idee?
- Rapporti col parlamento: è una battuta? Boh, un bazooka o delle tagliole?
- Ricerca: Rita Levi Montalcini. Vietato toccarmela. Uccido.
- Sanità: difficile trovare un medico che comprenda bene il sistema in modo che lo possa riformare, ma che non ne sia invischiato. Quindi Milena Gabanelli  - è onesta e precisa. Ma sopratutto onesta.
- Trasporti: qualunque pendolare qui va bene. Poi sì che i treni tornano a partire in orario!
- Turismo: possiamo mandare avanti l'Italia anche solo col turismo. Dario Fo sarebbe perfetto.

Si accettano anche candidature volontarie - non serve essere famosi per essere capaci.
Mandate un curriculum con una breve spiegazione del ruolo per cui vi candidate e la motivazione.

mercoledì 12 ottobre 2011

Torce e forconi /2

[ Prosegue da qui ]

I punti dal 4 in poi credo che possano venire in mente a tutti.
Criminalità, trasporti, ambiente, turismo...
Il problema sarebbe limitarsi a 10

Quello di cui mi stupisco è di come nessuno, inteso " popolo bue ", faccia qualcosa.
Senza far esplodere bombe. Giusto far vedere di esserci.
Però le manifestazioni politiche, anche se questi cambiano nome & simbolo ogni volta, sono stracolme.
Capisco che l'ideologia politica sia spesso più simile alla fede calcistica o religiosa, quindi ci si considera " giusti e migliori " a prescindere e agli altri si tira merda, ma dopo anni di sfruttamento ci si dovrebbe svegliare.
Posso credere che nella massa i creduloni / idioti / babbazzi siano un po', ma non tutti.
E mi riferisco a tutte le fazioni politiche in essere, sindacati compresi.

Conosco già una risposta nella mente e sulle dita di molti: Grillo.
Per quanto condivida molte delle sue idee [ guarda caso basate sul buon senso ] ed abbia firmato per tutti i referendum, gli manca una cosa.
La capacità di imporsi in silenzio.
E' un urlatore e trascinatore da spavento, ha ragione su molte cose ma non potrebbe tenere in mano un governo.
Certe volte non devi urlare ma tacere -e agire.
Immagino sia per questo che non si candidi in prima persona. E' sveglio e disincantato.

E quindi?
Che si fa?

Dipendesse da me, vedi titolo: torce e forconi e li si caccia a scarpate.
Senza troppe storie: disubbedienza civile totale e presa di potere.
Non è che questo blog si chiami " Dictator wannabe " per caso: è esattamente quello che vorrei fare.
Poter convincere la gente a lasciare agire me - che tanto se votano berlusconi per tre volte non capiscono comunque un cazzo di quello che gli avviene intorno - per provare a far qualcosa.
[ Si, la defenestrazione fisica dei politicanti attuali è parte del programma. Si accettano defenestratori volontari ].

Mi servono solo un paio di televisioni e il lavoro è fatto.
O tante persone che mi appoggino. Più facile la prima.

P.S.: pensate di avere le doti? Credete di essere meglio di me?
No problem: sono anche disposto a supportarvi. Ma fatevi avanti!

lunedì 10 ottobre 2011

Torce e forconi /1

E' il caso di darsi una svegliata.
Tutti.

Al momento in cui scrivo, siamo nel momento caldo di tutto.
E non mi riferisco solo ai 33 °C

1) I mercati finanziari sono impazziti - non esattamente impazziti, eh.
Gli speculatori hanno molto chiaro come distruggere tutto per i loro guadagni, i politicanti pensano a non ridursi gli stipendi, gli economisti dicono che andrà tutto bene e che il mercato è in grado di autoregolamentarsi.
No signori, quello è l'Universo. Ed anche lui ha notevoli difficoltà.
Nel frattempo Milano perde un altro 6% ed è a -25% da gennaio 2011

2) La situazione politica è allo sbando.
Non solo la nostra, che già non ha mai fatto molto per rientrare in carreggiata. Quando sento nomi come Andreotti, Buttiglione, Mastella...
Oppure i vari avvocati del Berlu, le relative [ accompagnatrici? Amiche speciali? Curatrici? Perché non si può dire mignotte? ] ed i vari amichetti che non è bello stare a festeggiare da soli.
Le escort le porta il capo, ha un catalogo che sembra la guida Michelin con tanto di stelle.

Persino il figlio del Ce_L'_Avevo_Duro_Ma_Ora_E'_Solo_Secco ha impiegato meno tempo a diventare consigliere in provincia che a diplomarsi.

3) Bisogna fare sacrifici.
Che ci starebbe anche, nell'ottica del " fammi soffrire un una tantum ora per togliermi questo dolore ", ma qui si tratta di tagliare per tagliare.
Ai più non sembrerà ma l'italia ( ormai minuscolo, abbiamo venduto anche quella ) è una nazione.
Non un'azienda con 5 dipendenti.
Se imposti un discorso economico da ragioniere, concepisci solo i tagli e non gli investimenti.
Oh, si chiamano investimenti e tu sei un economista [ Tremonti, Draghi... Mi fate vedere la laurea? Non quella CEPU ] quindi dovresti sapere che il ragionamento è " spendo X ora per avere X*Y più avanti ", nel frattempo facendo andare avanti il giro di denaro.
Un esempio facile facile a cui non arrivate? Fibra ottica.
Nazioni come la Svezia ( densità di popolazione = panda ) stanno installando ora l'infrastuttura, con due obiettivi:
a) raggiungere ogni casa di ogni paese disperso tra alci e licheni;
b) trasformare denaro statale in lavoro, quindi facendo qualcosa di utile invece di pagare un sussidio di disoccupazione.Quando l'economia sarà in ripresa loro avranno una rete nuova di pacca, noi avremo i soliti coglioni attaccati alle poltrone ( in entrambi i sensi ).

[ Continua ]

venerdì 7 ottobre 2011

Colpevole di innocenza

Un mattino come gli altri.
Accendo la macchina, entro in strada, sono in coda.
Accendo la radio.
 
Come in un film a budget zero, c’è sotto un notiziari e riportano subito una notizia.
“ Perugia: tutti assolti “
 
Assolti.
Si. Liberi.
 
Secondo me, sono colpevoli. Ma adesso non conta.
Rimane il fatto che in italia i sistemi di investigazione cazzuti li vediamo solo su CSI.
Quando entrano in campo gli specialisti sembrano i carabinieri delle barzellette.
Ma non fanno ridere.
 
Casi recenti:
-          Elvo Zornitta, accusato di essere l’Unabomber italiano. Nemmeno ricordo quanto è andato avanti il tutto, per poi essere archiviato in quanto una delle prove principali era stata manomessa volontariamente dal laboratorio di analisi
-          Alberto Stasi, accusato per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Un campionario della semi-comicità.
Carabiniere: " Sul computer ci sono le prove per incastrarlo? Ma accendiamolo! "
PM: " E’ morta alle ore X. Ah, è provato che era al PC a quell’ora? Allora X + 1 "
In carcere preventivo per non mi ricordo nemmeno più quanto tempo, e l’unica cosa che potevano sperare di avere era una confessione. Senza prove.
Deve essere andata avanti così per ore:
“ Sei stato tu? “
“ No “
“ Abbiamo le prove “
“ Allora perché me lo chiedi? “
“ Preferisco sentirtelo dire “
“ Allora no “

Da questi tre casi, che sono solo una frazione balzata alle cronache rispetto a tutti gli omicidi, si possono imparare molte cose.
1)      Mai coinvolgere bambini ( Franzoni, Erba ) o giornalisti e folla vorranno il tuo sangue
2)      Non uccidere a luglio, agosto o quando non c’è il calcio. Se le uniche notizie sono sul meteo, i media non aspettano altro
3)      Nega. Sempre. Tutto. Fai instillare il dubbio dagli avvocati anche se sei stato ripreso in eurovisione
4)      Aspetta che gli inquirenti facciano un errore – di solito, sono nell’ordine della dozzina
5)      Evita di farlo dove gli omicidi sono più frequenti – Milano, Roma, Napoli... Lì sono preparati
6)      Due anni di carcere, poi sono 50K almeno per ogni comparsata. Più il libro. Più i diritti TV. A molti CoCoCo va peggio
7)      In fin dei conti, il delta dice di ammazzare qualcuno piuttosto che perdere 30 anni in cause civili
 
Passo al mio punto di vista, che è piuttosto semplice.
Non si persegue la verità oggettiva, ma quella processuale – ed è una cazzata.
Soluzione: waterboarding.
Dopo due minuti chiunque ti ha rivelato anche quali merendine ha rubato alla nonna,
Per andare sul sicuro, qualche farmaco o una blanda iniezione di alcool in vena.
Da rifare più volte per essere sicuri delle versioni. Non deve essere un processo sommario.
 
Tutti si sciacquano la bocca con “ la certezza della pena “, a me interessa “ la certezza della colpa
Solo allora si garantisce che verrà pagato il congruo prezzo.

Sarò anche un dittatore, ma non sono un qualunquista.
Mai un innocente in carcere, e assicurarsi che il colpevole si penta a vita di quello che ha fatto.

giovedì 6 ottobre 2011

Sangue e spelling

Poiché Bitmover non si muove, come da minaccia ho creato l'alfabeto di Valeren.

Siete stanchi di perdere tempo col solito spelling che tanto fraintendono?
Avete anche troppa familiarità con la frase " P di Palermo... Non Salerno, Palermo! Bergamo? PALERMO! "?
Allora, quello che vi serve è  l'alfabeto di Valeren!
Successo garantito al 100% - se non capiscono, si sforzeranno di farlo!

Un ringraziamento speciale ad ARM_, senza la cui collaborazione alcune lettere sarebbero rimaste vuote.

Alfabeto
A di Atrocità ( assassino )
B di Bazooka
C di Calamità ( carestia )
D di Distruzione
E di Ecatombe ( eccidio, esplosione )
F di Ferocia
G di Genocidio ( giugulare )
H di Hannibal Lecter ( hai commesso il tuo ultimo errore )
I di Incendio ( immolazione )
J di Juggernaut
K di Katana
L di Lanciafiamme
M di Morte ( motosega )
N di Nessuna pietà
O di Omicidio ( ossessione, orchite )
P di Pestilenza
Q di Quarantena ( quadriglia, Quaresma, quanto ti bastonerei )
R di Ritorsione
S di Sterminio ( sangue )
T di Terremoto
U di Uccisione
V di Violenza ( vaiolo, Valeren )
W di Walt Disney ( waterboarding, Winchester, Wall Street )
X di Xenu
Y di Yog-Sothoth
Z di Zeppelin

P.S.: Sono ovviamente accettati suggerimenti P.P.S.: trovatemi qualcosa di più spaventoso delle quadriglie e di Walt Disney.

mercoledì 5 ottobre 2011

Time Machine

Agosto.
Sulle strade è periodo migratorio, mentre negli uffici migrano uccelli paduli.
Altrimenti noti come " passaggi di mansione ".

Ora, non è che dai noi le cose da fare manchino. Anzi.
Il problema è che mancano gli utilizzatori visto che sono tutti in ferie.
Ma si sa che se il SuperUltraMegaCapo chiede una cosa più o meno inutile, bisogna inviargliela anche quando è in vacanza su Marte e la connessione è un po' debole.

Boss: " Quindi parla con Collega per tutto il $progetto_avvoltoio e fatti spiegare "
V: " No problem. Data di consegna? "
B: " 17 agosto "
V: " Tassativo? "
B: " E' per SUMG "
V: " Che è in vacanza in barca all'altro capo del pianeta "
B: " E' per SUMG "
V: " Got it "

Acchiappo Collega, rapida spiegazione e direi che non ci saranno troppe difficoltà.
A parte un piccolo dettaglio: la parte più importante dei dati non la prendo io direttamente ma viene lavorata da un altro gruppo.

V: " Di solito quando consegnano? "
C: " Il 15 o il 16, c'è tempo "
V: " Però è agosto e in più cadono di sabato e domenica. Riesci a chiamarli e chiedergli per quando contano di far avere il tutto? "

Collega chiama, la risposta è stupenda: 18/08 salvo complicazioni.
V: " Quindi io ricevo una parte indispensabile, nella migliore delle ipotesi, il giorno dopo quello dell'invio improcrastinabile??? "
C: " Si, perché? "
V: " I M P R O C R A S T I N A B I L E "
C: " Ma tanto SUMG non può leggerlo! "
V: " ... Mi sono perso qualcosa? "
C: " Tu manda una mail con i dati casuali e poi quando hai finito mandi una correzione "
V: " Non mi ero reso conto di essere già al Ministero degli Interni. "

lunedì 3 ottobre 2011

Horse with no name

Agosto.
33 ca$$o gradi maledetto Celsius.
Afa.
Un hammam.

V: " Urge un gelato "
Collega1: " Approvo "
Collega2: " Andiamo! "

Scendiamo al bar immediatamente sotto, ma ha chiuso per ferie.
Adesso. A metà pomeriggio.
Questi pochi metri sono comunque bastati per alzare la mia temperatura di un grado.

C1: " C'è il bar dall'altra parte della strada "
V: " Bon, in marcia "

Legionari, seguite la scia di cammelli morti e non potrete mancare il bersaglio!
Caldo, caldo, maledetto forno ventilato chiamato città.

Arriviamo al bar. Chiuso.
Era intuibile già dal fatto che il frigo dei gelati fosse in strada...

C2: " Rientriamo? "
C1: " C'è l'altro bar ancora più avanti "

Alzo gli occhi dal frigo e scruto l'orizzonte rovente.
Non è lontano, ma è la strada a rendermi dubbioso.
Non c'è un albero, non c'è una tenda, non c'è un'ombra.
Ogni molecola quadrata che possa essere colpita da un fotone è esposta - e garantito, è stata colpita.

Piede destro, avanti!
Piede sinistro, copia il destro.
Rinse and repeat.
Evitando i cammelli bruciacchiati se possibile.

Arriviamo al bar, acchiappo il primo gelato senza nemmeno pensarci troppo e mi lascio beare dalla sua freddezza.
Ma bisogna rientrare senza indugio.
Legionari, carica! Ma anche no.

Morale, siamo rientrati può disidratati ed accaldati di quando siamo andati a caccia di refrigerio.

Devo portarmi la gelatiera in ufficio.

venerdì 30 settembre 2011

The sound of silence

Lunedì.
E già non è una bella parola.

Traffico, caldo e beoti sono una pessima combinazione.
Impiego un'ora e quaranta per arrivare in carcere ufficio invece dei soliti 30 minuti.
La giornata continua male e potrebbe peggiorare.
Faccio capire a Murphy tramite bambolina voodoo che non è il caso di esagerare.

Apro la posta: riunione fiume nel pomeriggio per discutere di tutto ciò su cui siamo ritardo.
Geniale! Non c'è modo migliore di non consegnare che essere distolto dal lavoro.
Evidentemente c'è una ragione per cui prendono il triplo di me. Hanno un terzo del QI.

Già pronto a impalare la Murphy Doll ricevo una grande notizia.
Collega3 trasloca in un altro ufficio, abbastanza distante da non doverla più sentire.

Murphy, bello mio, non te la sei scampata.
Fammi un qualsiasi altro scherzo prima di mezzanotte e ci metto un nanosecondo a trafiggerti col cavatappi!

[ EDIT: 30/09/2011 ]
Leggo ora questo post, scritto mesi fa.

Ci credereste che mi è stata data 48 ore fa la notizia che mi trasferirò nella stessa sede di Collega3 a giorni?

...
...
...
Mi serve una nuova bambolina voodoo.
L'attuale è... Non riparabile.

mercoledì 28 settembre 2011

Stop Forwarding That Crap To Me - "Weird Al" Yankovic - Traduzione italiana

Il buon Bitmover, che se si facesse vedere da queste parti farebbe anche cosa gradita, ha riportato questa canzone di Weird Al Yankovic.
Se non sapete chi è, è il caso che cominciate ad uscire dal tunnel di Vasco e Ligabue ed impariate che esiste anche della strana roba chiamata " musica ".
Wikipedia per maggiori info.

Questa canzone in particolare è sullo spam che si riceve da tempo immemore.
Se non avete mai dovuto chiedere a qualcuno di farla finita con le catene di Sant'Antonio, con le scie chimiche o con i 3000 destinatari nel TO allora siete quelli che ricevono tale richiesta.
[ In tal caso, questo blog non è un posto sicuro per voi. Sciò! Sciò! ]



Come promesso ho tradotto molto in fretta la canzone, quindi chiunque voglia apportare modifiche è benvenuto.
Questo perché nella mia esperienza chi più fa spam, meno capisce l'inglese.
Ed allora li si aiuta.
Il mio consiglio, per le prossime mail che riceverete è il seguente:
1) Reply to all -> perché tutti devono leggere
2) Riportate il link al video -> http://www.youtube.com/watch?v=KCSA7kKNu2Y
3) Copiate ed incollate la traduzione qui sotto

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La sabbia continua a scorrere nella clessidra
E non abbiamo modo di rallentarla
Tu dici " Dobbiamo fare tesoro di ogni momento "
Chissà per quanto tempo saremo in giro?

Si, continui a ripetermi che la vita è breve
Ed è difficile non essere d'accordo con quello che dici
Ma se il tempo è così prezioso perché sprechi il mio?
Perché io sto sempre a leggere, sempre a cancellare
Ogni inutile immondizia che mi invii!

Ogni stupida montatura, tutti quelle battute scontate
Smettila di inoltrarmi queste cazzate
Io non ho bisogno di tonnellate di giochi di parole che fanno rabbrividire
Smettila di inoltrarmi queste cazzate

No, non è OK se mi rallegri la giornata
Con qualche banale poesia copiata e incollata da Hallmark
E non ho richiesto alcun test della personalità
Smettila di inoltrarmi queste cazzate

Stai mandando mail cariche di virus
Ad ogni singola persona che conosci
Fai girare un link a qualche stupida cosa su Youtube
Che tutti quanti hanno già visto 3 anni fa

E cartelloni stravaganti, fatti male con Photoshop non mi hanno mai divertito
E io non posso proprio credere che tu creda a tutte queste leggende urbane
Però ho alte speranze che qualcuno ti indirizzi verso Snopes
E ridimensioni questi rifiuti folli che vomiti costantemente

No, non voglio una scodella di brodo caldo per l'anima
Smettila di inoltrarmi queste cazzate
Mandami altre " Top ten " e mi taglio le vene
Ti prego, smettila di inoltrarmi queste cazzate

Beh, mi spiace di non accettare i tuoi strepiti paranoici
E non voglio la ricetta dei biscotti Neiman - Marcus
Potresti gentilmente astenerti, perché mi fa male al cervello
Smettila di inoltrarmi queste cazzate

Come cuori scintillanti e unicorni e foto del gatto di qualcuno!
Ora dimmi, in quale universo parallelo dovrebbe fregarmene di qualcosa del genere????

E, comunque, le tue citazioni da George Carlin non sono di George Carlin!
Mr. Rogers non ha mai combattuto con i Viet Cong!
E Bill Gates non mi darà mai niente per niente
E dubito fortemente che qualche ragazza morta mi ucciderà se non faccio girare la tua lettera!

So che vorresti che firmassi la tua petizione
Ma, smettila di inoltrarmi queste cazzate
E non voglio leggere la tua serie di teorie del complotto
Solo smettila di inoltrarmi queste cazzate

Ed i tuoi due milioni di amici perdenti ora hanno il mio indirizzo
Perché non hai mai capito come aggiungere in BCC!
Ora devo insistere... TOGLIMI DALLA TUA LISTA!
Smettila di inoltrarmi queste cazzate

Smettila di inoltrarmi queste cazzate
Smettila di inoltrarmi queste cazzate
Smettila di inoltrarmi queste cazzate

Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( Smetti ora )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( Oh, nooo )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate

Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( Non reggo più! )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( Ah, per favore! )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate

Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( Devi fermarti! )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( ADESSO! )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate

Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( Non sto scherzando! )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate
( Al rischiodi sembrare un filo ripetitivo devo chiederti di FERMARTI! )
BASTA! ( Smettila di inoltrarmi queste )
CAZZATE! ( Non le voglio! )
NON MANDARMELE!! NON MANDARMELE!!!!

Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( Smetti ora )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate ( Oh, nooo )
Smettila di inoltrarmi queste cazzate
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Ovviamente tutti liberi di divulgarla a piacimento.
Correzioni ben gradite.